Guardami negli occhi (quando mi abbandoni)

Se un cane potesse parlare, cosa direbbe all’uomo che sta per abbandonarlo?

Se un cane potesse parlare, cosa direbbe all’uomo che sta per abbandonarlo? Dalla genialità di Giorgio Panariello, unita al suo grande amore per i cani, nasce questo magico monologo, accompagnato da foto tenerissime e divertenti come solo gli amici a quattro zampe sanno essere. Puoi essere un assassino o un santo, un re o un barbone, un giovane o un anziano, ma il tuo cane sarà sempre sulla soglia di casa ad allungarti la sua zampa, senza giudicarti e senza pretendere nulla in cambio. Non c’è animale domestico altrettanto generoso nei nostri confronti, pronto a perdonare sciatterie e dimenticanze, addirittura le botte. Questo libro è una riflessione su uno dei misteri più commoventi del regno animale: l’amore sconfinato che un cane riesce a trasmettere al suo padrone. Ma è anche uno strumento di denuncia, un tassello importante nella campagna contro la pratica infame dell’abbandono dei cani nella quale Panariello è schierato da anni in prima linea.

A chi serve il capo branco?

Il titolo la dice lunga sugli argomenti trattati, infatti “A chi serve il capo branco?” è un libro nato e scritto per chi si è accorto che la visione relazionale uomo-cane ad oggi proposta, non calza con la realtà quotidiana. Pur aprendo qualche interrogativo, offre risposte coerenti sulla gestione e sulla relazione che è possibile stabilire con il cane, sfruttando basi scientifiche, attraverso le quali è possibile raggiungere conclusioni concrete sulla questione “leadership”. Se siete stanchi dei soliti concetti triti e ritriti, questo libro offre un approccio nuovo per stabilire su piani più elevati la relazione con il cane.

Gli animali hanno diritti?

Il problema con i diritti degli animali è… farli rispettare dagli animali stessi.

Il problema con i diritti degli animali è… farli rispettare dagli animali stessi. I meccanismi spietati della lotta per la vita risolvono drasticamente la faccenda, ma c’è una specie, Homo sapiens, a cui la logica della natura non basta. In passato le religioni occidentali abitualmente subordinavano le bestie agli esseri umani, oggi il trattamento che riserviamo agli animali è diventato oggetto di dibattiti etici. In questo pamphlet provocatorio Scruton fornisce ai profani occasioni di riflessione mentre non risparmia critiche feroci ai difensori a oltranza dei diritti degli animali.

Il comportamento degli animali. Evoluzione, cognizione e benessere

Da sempre l’uomo s’interroga sulla natura e sugli organismi che la popolano: che cosa ci differenzia o ci accomuna alle altre creature? Gli altri animali percepiscono il mondo nel nostro stesso modo?

Da sempre l’uomo s’interroga sulla natura e sugli organismi che la popolano: che cosa ci differenzia o ci accomuna alle altre creature? Gli altri animali percepiscono il mondo nel nostro stesso modo? I meccanismi alla base dell’apprendimento e della memoria sono uguali in tutti i viventi? Si può parlare di una “mente” per gli animali o la loro azione è determinata unicamente da sequenze di risposte automatiche? Il libro introduce il lettore allo studio del comportamento animale. Partendo dalle origini storiche della disciplina, vengono affrontati gli argomenti dell’etologia classica, dell’eco-etologia e della cognizione animale. L’analisi, scientificamente rigorosa, rivolta alla comprensione delle “altre menti”, si congiunge infine alle tematiche del benessere animale e dei rapporti uomo-animale.

Le mani sull’uomo. Quali frontiere per la biotecnologia?

L’attualità politica porta alla comune attenzione temi sui quali a volte non siamo sufficientemente preparati, chiamandoci ad esprimere in merito una opinione consapevole.

L’attualità politica porta alla comune attenzione temi sui quali a volte non siamo sufficientemente preparati, chiamandoci ad esprimere in merito una opinione consapevole. In questo breve sussidio vengono esposti anzitutto, quasi a modo di lessico, i concetti fondamentali dell’antropologia cristiana, quali quelli di corpo, persona, dignità umana, esaminati nei loro aspetti filosofici e teologici; in secondo luogo sono presentati i profili biologici, quali risultano dalla ricerca scientifica più recente; in terzo luogo sono discussi i profili costituzionali e legislativi, anche nei loro risvolti legati all’attualità politica italiana. L’intenzione degli Autori è di offrire al lettore una mappa concettuale per orientarlo nella sua formazione personale e nelle sue scelte responsabili. Un cittadino ben formato è garanzia di una corretta convivenza democratica; ma nessuno potrà essere ben formato se non sarà bene informato.

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