L’ avvocato degli animali… e del cane
In questo pamphlet ironico e sferzante, spiritoso e spietato, Giorgio Celli mette a nudo le piccole e grandi crudeltà a cui sono da sempre sottoposte tutte le specie animali.
In questo pamphlet ironico e sferzante, spiritoso e spietato, Giorgio Celli mette a nudo le piccole e grandi crudeltà a cui sono da sempre sottoposte tutte le specie animali. Con passione e veemenza, la sua requisitoria smonta pezzo dopo pezzo i luoghi comuni di cui siamo intrisi e che troppo spesso ci fanno sentire legittimati nei nostri comportamenti irrazionali e violenti nei confronti degli animali. Cani e gatti, ma anche squali, serpenti, zanzare e coccodrilli, emergono da queste pagine con la forza e la ricchezza di un mondo vitale, affascinante e misterioso, al cui destino è indissolubilmente legato il nostro. Forse il destino di un riccio che attraversa la strada in una notte d’estate, o forse quello di un’auto che riesce a frenare in tempo…
Bioetica e biotecnologie. Questioni morali nell’era biotech
La rivoluzione tecnologica dell’ultimo quarto del Novecento ha profondamente modificato il rapporto dell’uomo con il regno del vivente e con il proprio corpo.
La rivoluzione tecnologica dell’ultimo quarto del Novecento ha profondamente modificato il rapporto dell’uomo con il regno del vivente e con il proprio corpo. Questo libro intende affrontare sotto diversi profili il rapporto tra bioetica e sviluppo biotecnologico alla luce delle normative in essere, analizzando altresì i problemi relativi a una comunicazione trasparente e il rapporto di sinergia che sempre più deve intercorrere tra scienza e riflessione etica. Roberto Marchesini è uno studioso di scienze biologiche ed epistemologia, è docente di bioetica presso alcuni atenei italiani. È direttore della collana “Neobiologie” (marchio editoriale Hybris) e del periodico “Quaderni di bioetica”.
L’intelligenza dei cani
recensione di Zanone, G., L’Indice 1995, n.
recensione di Zanone, G., L’Indice 1995, n. 4
recensione pubblicata per l’edizione del 1994
La coscienza è un concetto che si può interpretare in due sensi: in senso morale e in senso psicologico. Secondo Stanley Coren, solo il secondo significato è estendibile agli animali e si attiene alla sfera della soggettività, ossia riguarda la consapevolezza dei propri stati “interni”, sentimenti, intenzioni e desideri in rapporto al mondo esterno.
Lo studio della soggettività degli animali rientra nel discusso – ma indiscutibilmente attuale – settore accademico della ‘cognitive science’, disciplina nata pochi decenni orsono, che si prefigge parecchi scopi, più che altro mirati a comprendere le prestazioni cognitive e relativi processi regolativi di uomini e, a volte, computer – ambedue tipologie di esseri sedicenti intelligenti. L'”etologia cognitiva”, figlia non spuria del cognitivismo generalizzato, è specificamente mirata al nobilissimo scopo di comprendere se gli individui di altre specie posseggano un mondo interiore, e di quali percezioni esso possa consistere. Il mondo interiore degli organismi non umani non è facilmente misurabile poiché essi non possono rispondere direttamente alle nostre domande ma solo attraverso il loro comportamento. Da questa prospettiva, il problema si trasforma in un grattacapo filosofico con poche speranze di essere risolto, che occupa da lungo tempo le menti dei più noti filosofi. Nel 1974 Thomas Nagel, celebre filosofo contemporaneo statunitense pubblicò sulla “Philosophical Review” un saggio importante (“What is il like to be a bat?”) ove si discute dei problemi epistemologici che sbarrano la strada per arrivare a conoscere le esperienze private di un pipistrello.
Amico cane
Il cane vive accanto all’uomo rendendosi utile in molti modi. Questo libro fornisce informazioni preziose sull’utilità sociale del cane.
Il cane vive accanto all’uomo rendendosi utile in molti modi. Questo libro fornisce informazioni preziose sull’utilità sociale del cane. Il cane per la compagnia di bambini e anziani: come sceglierlo e quali sono le regole per instaurare con lui un rapporto sano e rispettoso delle differenze. Il cane per l’attività sportiva: il cane nella caccia, il cane come stimolo a mantenersi in forma, lo sled-dog, l’agility-dog. Il cane per il lavoro: nella pastorizia, nelle attività di vigilanza, per il soccorso, per la polizia. Grande rilievo nel volume viene inoltre dato al cane per l’assistenza: la Pet Therapy (che cos’è, a chi è rivolta, l’efficacia, eccetera), i cani per l’aiuto ai portatori di handicap, i cani per la scuola…
Dalla parte del cucciolo. Tutto sullo sviluppo comportamentale del cane nel primo anno di vita
Se è vero che il cane è il migliore amico dell’uomo, non sempre vale l’equazione inversa: nel rapporto uomo-cane c’è infatti un’asimmetria che certo non depone a nostro favore.
Se è vero che il cane è il migliore amico dell’uomo, non sempre vale l’equazione inversa: nel rapporto uomo-cane c’è infatti un’asimmetria che certo non depone a nostro favore. Troppo spesso si adotta un cucciolo senza porsi la domanda se nella nostra vita vi siano le condizioni, il tempo e le risorse necessarie per crescerlo ed educarlo opportunamente. E troppo spesso ci si stanca dell’impegno che la sua presenza comporta, tanto che solo una piccolissima percentuale dei cani adottati finisce i suoi giorni nella stessa casa che lo ha accolto da cucciolo. Un essere così sensibile, evoluto e complesso, una volta entrato nella nostra vita, modifica le nostre abitudini e ci impone degli obblighi, primo fra tutti il rispetto per la sua specificità e il suo essere diverso da noi. Molto spesso si finisce per guardare al cane in modo pericolosamente antropomorfico, fino a trattarlo come un bambino, oppure, al contrario, si continua a considerarlo un oggetto, se non addirittura uno strumento per raggiungere i più diversi obiettivi, mentre invece è solo un animale, con le sue buone qualità e con i suoi limiti. Questo libro si pone dunque “dalla parte del cucciolo”, ripercorrendo le tappe del suo sviluppo, fornendo semplici ma utili informazioni pratiche, e proponendo risposte alle domande più frequenti. E ci aiuta a guardare il mondo attraverso i suoi occhi, a comprendere come ragiona e quali sono le cose importanti per lui, le sue tendenze interpretative e i suoi canoni di apprendimento.