Perché il mio cane fa così? L’analisi comportamentale per i cani dalla A alla Z

Il volume spiega il comportamento dei cani in forma di piccolo dizionario dalla A alla Z; dai motivi per i quali si comportano in un certo modo a come risolvere situazioni spiacevoli o pericolose.

Il volume spiega il comportamento dei cani in forma di piccolo dizionario dalla A alla Z; dai motivi per i quali si comportano in un certo modo a come risolvere situazioni spiacevoli o pericolose. John Fisher, inglese, medico veterinario, è fondatore dell’APBC (Association of Pet Behaviour Counsellors), l’Associazione consulenti comportamentalisti per animali domestici, che ha migliaia di soci in tutto il mondo, Italia compresa. Ha pubblicato in Gran Bretagna diversi libri sull’argomento e più in generale sui cani.

Sai comunicane? Manuale pratico per stabilire in trenta giorni il rapporto migliore con il più fedele amico dell’uomo

“Comunicare con i nostri cani non dipende da una scienza fredda e calcolatrice. Questi animali, come gli uomini, hanno varie personalità, forti e sensibili. La nostra relazione con loro cambia di continuo e dobbiamo essere capaci di adattarci: una sfida che si presenta a tutti i proprietari di cani, giorno dopo giorno”. Frutto di venticinque anni di esperienza il “metodo d’addestramento dolce” di Jan Fennell, invece di basarsi semplicemente sugli ordini e sul principio di obbedienza del cane al padrone, senza abbandonare l’idea di una leadership dell’uomo sull’animale, propone di imparare ad ascoltare e a farsi ascoltare, insomma a comunicare con il proprio amico a quattro zampe.

Compagni di specie. Affinità e diversità tra esseri umani e cani

Il cane e l’essere umano sono due facce della stessa medaglia evolutiva. I loro sensi si completano: l’uomo eccelle per la vista, il cane per l’olfatto.

Il cane e l’essere umano sono due facce della stessa medaglia evolutiva. I loro sensi si completano: l’uomo eccelle per la vista, il cane per l’olfatto. Le loro storie si appartengono: il viaggio compiuto insieme in millenni di avventure li rende partner di un rapporto speciale. L’autrice, demolendo le illusioni più comuni sui compagni a quattro zampe, indaga da un punto di vista biologico e culturale questo legame così unico. E ci racconta che il cane, a dispetto e in virtù della sua diversità, è come uno specchio che riflette ambizioni, vizi e privilegi della specie umana.

Il bambino, l’animale e la scuola

L’animale maestro di educazione?

L’animale maestro di educazione? Sembra un paradosso, ma numerose ricerche, condotte negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Francia, autorizzano a ritenere che le cose stiano proprio in questi termini. Nel valutare i contenuti pedagogici e di sostegno della referenza animale si è potuto dimostrare l’effetto positivo su bambini che presentavano difficoltà di apprendimento e di comunicazione, o con problemi di inserimento o addirittura disturbi di ordine psicologico. Grazie a esperienze di interazione con l’animale si può: accrescere l’autostima, motivare le pulsioni relazionali, diminuire gli stati di paura, di ansia e di depressione, arricchire il vocabolario dei modelli e il lessico.

Uomini, prede e predatori. Il rapporto tra noi e i carnivori

L’uomo è ancora un animale.

L’uomo è ancora un animale. Un animale nudo e indifeso, un essere che in un mondo gaiamente e ferocemente vivente – costituito di prede e di predatori – è anche una preda: un’appetitosa, succulenta, tutto sommato facile preda per carnivori, squali, anche maiali, che divorano neonati. Eccola, vilipesa e calpestata, la fragilità evolutiva dell’uomo, anche di quello superbo contemporaneo. Ce la racconta – brillantemente – Hans Kruuk, insigne zoologo di scuola scozzese (ma oriundo olandese), tra i più quotati studiosi di pesci, iene, gabbiani, tassi. Le parti più sanguinose del testo riguardano infatti proprio l’uomo preda del carnivoro, di cui si cibano tigri, leopardi, leoni, coguari, iene, orsi, lupi.

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