scheda di Malacarne, G., L’Indice 1989, n. 3

L’etologia di stampo tradizionale, Lorenziana per intenderci, trova negli allievi tedeschi i più idonei compilatori di manuali.

scheda di Malacarne, G., L’Indice 1989, n. 3

L’etologia di stampo tradizionale, Lorenziana per intenderci, trova negli allievi tedeschi i più idonei compilatori di manuali. Essa ancor oggi cerca di ribadire il suo ruolo centrale ed unificante nella biologia comportamentale. Questo tentativo non sembra riuscito appieno nelle prime cento pagine del libro di Immelmann dove vengono ribaditi concetti tipici dell’etologia (istinto, stimoli scatenanti, motivazione) senza il necessario collegamento con i nuovi dati delle neuroscienze. Ugualmente dicasi per il fondamentale capitolo sul comportamento sociale dove, accennati alcuni principi dell’etologia comportamentale (selezione individuale, parentale, etc.) si ripropongono vecchie schematizzazioni. Più interessanti i capitoli sull’apprendimento, sulla ontogenesi e sulla domesticazione, aree dove l’etologia di stampo tradizionale sembra avere ancora alcune cose da dire. Prudente l’ultimo capitolo sull’etologia umana. In definitiva questo libro è un utile documento della transizione ormai avvenuta nello studio del comportamento animale tra il lavoro pioneristico dei primi etologi e le moderne tendenze che fanno riferimento rispettivamente alla biologia cellulare da una parte e alla biologia di popolazioni dall’altra.


Titolo: Introduzione all’etologia
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Sintesi
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