Discriminazione olfattiva e ricerca oggetti
DIVERSI MA UNITI
Abbiamo individuato due discipline che rispecchiano due diverse espressioni delle capacità olfattive del cane e le abbiamo unite per agevolare la loro divulgazione, semplificando e moltiplicando le possibilità di formazione, allenamento, organizzazione e partecipazione alle gare sportive.
DISCRIMINAZIONE OLFATTIVA
RICERCA OGGETTI
Coordinatori di disciplina ===
IVANO VITALINI - RESPONSABILE RICERCA OGGETTI E DOCENTE
Eperienza trentennale. Istruttore e formatore cinofilo, responsabile nazionale Ficss MobilityDog, esperto in attività di ricerca ludica. Grazie al lavoro svolto nei canili e alla sua capacità di lettura dei cani, risulta esperto nelle dinamiche comunicative e interazioni tra cani. È amato per il suo inconfondibile stile comunicativo, la sua creatività nel lavoro con i cani e la sua umiltà e generosità nel condividere la sua grande esperienza sul campo.
DANIELA MALAGOLI – RESPONSABILE DISCRIMINAZIONE OLFATTIVA E DOCENTE
Educatore ed Istruttore cinofilo FICSS, Formatore e docente.
Esperienza ventennale. Da sempre impegnata nello sviluppo del cucciolo e nella relazione tra cani e bambini, si occupa delle attività didattiche e formative relative ai cuccioli ed i periodi evolutivi nel cane in qualità di Responsabile del progetto PRIME ORME ed è ideatrice e responsabile del progetto Bambility. Istruttore ricerche forensi. Dog Trainer Professional (Certificazione per la CWA 16979:2016 (dich. Intertek per la ISO 17024) con specializzazione in Comportamento DTP-8 attività di analisi e gestione del comportamento del cane.
FORMARSI IN TECNICO DI DISCRIMINAZIONE OLFATTIVA E RICERCA OGGETTI
DIVENTA TECNICO DISCRIMINAZIONE OLFATTIVA E RICERCA OGGETTI FICSS
Formarsi come tecnico significa divenire esperto di questa disciplina.
Il nostro obiettivo è quello di creare un gruppo coeso che diventi un punto di riferimento sul territorio per promuovere la disciplina attraverso i valori e l’approccio al cane e alla relazione che Ficss da sempre si impegna a divulgare.
Al termine della formazione sarai in grado di preparare binomi, potrai organizzare allenamenti e gare, in modo da condividere e confrontarti con colleghi e docenti, tenendoti sempre aggiornato e in continua evoluzione.
VUOI OSPITARE UN CORSO TECNICO? CHIEDI INFO A discriminazioneolfattiva@ficss.it
Regole generali della disciplina sportiva
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Eventi e Corsi
Due giorni in natura dedicati alla discriminazione olfattiva del tartufo. Giocando e divertendoci...
Ulteriori informazioniTecnici Ufficiali Discriminazione olfattiva e ricerca oggetti
Le foto
Allegati
Risultati gare
Associazioni aderenti Discriminazione olfattiva e ricerca oggetti
FAQ Discriminazione olfattiva e ricerca oggetti
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Quanto dura il corso di formazione per Tecnico Discriminazione olfattiva e ricerca oggetti?
Il corso prevede 28 ore di formazione con i Docenti e i Responsabili di disciplina FICSS
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Come si svolge il corso di formazione?
Il corso di formazione prevede tre differenti modalità didattiche:
- Corso erogato in piattaforma FAD FICSS (8 ore)
- Webinar con i Docenti e Responsabili di disciplina FICSS (8 ore)
- 3 laboratori pratici di tipo D e O della durata di 4 ore ciascuno
La teoria su piattaforma FAD e la registrazione dell’incontro webinar saranno fruibili per 12 mesi dalla data dell’iscrizione, così come entro quella data dovranno essere frequentati i 3 laboratori pratici.
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Quale e' il costo del corso di formazione per Tecnico Discriminazione olfattiva e Ricerca oggetti?
Il corso ha il costo complessivo di 390 euro (28 ore di formazione), comprensivo di kit materiale tecnico, maglietta con logo Scent Sporting Games e quota tesserino tecnico.
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Posso invertire l'ordine della formazione?
No, i tre passaggi sono organizzati in modo che avvengano in modo sequenziale:
Prima (A) si acquisisce la teoria con il corso su piattaforma FAD FICSS
Poi (B) si partecipa al webinar dove confermare ed approfondire quanto imparato durante il corso
FAD e confrontarsi direttamente con i docenti
Ed infine (C) ci si può prenotare per frequentare i 3 laboratori pratici di tipo D e O
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Quando e come posso accedere al corso di formazione per Tecnico Discriminazione olfattiva e Ricerca oggetti?
Il modulo di iscrizione al corso di formazione lo trovi in questo sito selezionando la voce di menu prossimi corsi ed eventi. Una volta compilato e inviato con il pagamento della relativa quota, verranno forniti all’indirizzo di posta, evidenziato nel modulo di iscrizione, le modalità di accesso alla piattaforma FICSS e al modulo teorico del corso.
Una volta completato il corso teorico e superato il test di autovalutazione finale, potrai prenotarti per il webinar di 8 ore, trovi le date in questo sito selezionando la voce di menu prossimi corsi ed eventi.
Alla fine della giornata di webinar potrai prenotare i 3 laboratori pratici, consultando il calendario in questo sito selezionando la voce di menu prossimi corsi ed eventi. dove troverai date, luoghi e nominativo di chi lo tiene.
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Quali requisiti devo avere per poter iscrivermi al corso di formazione per Tecnico Discriminazione olfattiva e Ricerca oggetti?
I partecipanti devono essere educatori cinofili FICSS in regola con i rinnovi o in formazione. Nel caso non fossi un educatore cinofilo FICSS, ma in possesso di Diploma riconosciuto da un ente di promozione sportiva, ti consigliamo di contattare la segreteria FICSS e informarti sulle modalità di equiparazione del titolo.
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Come e dove sono organizzati i laboratori pratici? Che differenza c'è tra quelli di tipo D e O?
I laboratori di tipo D sono quelli che riguardano la Discriminazione olfattiva, quelli di tipo O riguardano invece la Ricerca oggetti.
I laboratori pratici saranno incontri formativi, tenuti dai Docenti FICSS, della durata di 4 ore ciascuno e pianificati sul territorio in diversi momenti dell’anno. Il laboratorio sarà organizzato in piccoli gruppi di partecipanti (minimo 6): questo darà maggiore versatilità e flessibilità e permetterà una didattica più efficace.
Al fine di ultimare il progetto formativo sarà necessario partecipare ad entrambe le tipologie di laboratorio, per un totale di tre laboratori. (D+D+O)
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Dove posso trovare le date ed iscrivermi ai laboratori pratici?
Il calendario completo dei laboratori pratici sarà pubblicato su questo sito nella sezione "prossimi eventi e corsi". Basterà verificare la disponibilità di posti e cliccare sulla data per prenotarsi.
Al raggiungimento del numero di 6 iscritti vi verrà inviato un avviso di conferma.
Nel caso non venisse raggiunto il numero di 6 iscritti o il laboratorio venisse spostato per cause di forza maggiore (per esempio restrizione Covid) verrete avvisati entro le 24 ore antecedenti.
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Come ottengo la qualifica tecnica? Come avviene la valutazione?
Per diventare Tecnico Discriminazione Olfattiva e Ricerca Oggetti, una volta completati i 3 step formativi (A+B+C) e superato l’esame scritto erogato durante il corso di formazione tecnica, è necessario frequentare due allenamenti ufficiali FICSS, durante i quali verrete valutati sulle vostre abilità pratiche.
Le modalità e quali aspetti verranno valutati saranno spiegati durante il corso di formazione tecnica.
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Cosa si intende con allenamenti ufficiali FICSS?
Gli allenamenti ufficiali sono un momento di confronto, dove è sempre presente un Docente o membro dello Staff FICSS di disciplina (trovi elenco dello Staff autorizzato sulla pagina Discriminazione olfattiva e Ricerca oggetti), organizzati sul territorio e della durata di 4 ore.
E’ obbligatorio partecipare a due allenamenti per ottenere la valutazione finale, al superamento della quale potrete richiedere il tesserino tecnico (nel caso siate in possesso di tutti i requisiti richiesti).
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Dove si tengono i laboratori pratici FICSS?
I laboratori pratici sono organizzati direttamente da FICSS in location scelte dalla sede e possono essere ospitati sul territorio da centri affiliati FICSS.
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Chi può ospitare un laboratorio pratico FICSS?
Per poter richiedere di ospitare un laboratorio pratico FICSS è necessario ottenere la disponibilità da parte di un Docente ed aver partecipato alle prime due fasi del corso di formazione per Tecnico Discriminazione olfattiva e Ricerca oggetti.
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Chi può ospitare un allenamento ufficiale FICSS?
Gli allenamenti ufficiali FIcss si tengono presso i centri affiliati FICSS. Per poter richiedere di ospitare un allenamento FICSS è necessario ottenere la disponibilità da parte di un membro dello Staff FICSS di disciplina ed aver completato le tre fasi del corso di formazione per Tecnico Discriminazione olfattiva e ricerca oggetti.
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Quali sono i costi del laboratorio pratico e dell' allenamento ufficiale FICSS?
3 laboratori pratici FICSS sono compresi nella quota del corso di formazione Tecnico, al termine dei quali il candidato accederà agli allenamenti ufficiali FICSS al costo di 30 euro per ogni sessione di allenamento.
Nel caso in cui il partecipante dovesse sentire la necessità di frequentare nuovamente un laboratorio pratico o gli venisse consigliato in fase di valutazione durante i due allenamenti obbligatori, lo potrà richiedere e pagare il corrispettivo di 60 euro.
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Cosa contiene il Kit dei materiali e quando mi verrà consegnato?
Il kit base contiene i materiali da noi selezionati e collaudati per poter svolgere con qualità ed efficacia l’attività di Discriminazione olfattiva.
Il costo del kit è compreso nel prezzo del corso di formazione Tecnica e prevede:
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- Contenitore a tenuta stagna
- 3 diversi oli essenziali da 5ml
- 3 flaconi vetro 15 ml con contagocce e capovolgimento
- 30 tamponcini colorati
- 3 contenitori essenze per discriminazione
- 3 confezioni di cottonfioc biodegradabili colorati
- 3 salviette in cialda
- Flaconcino spray 15ml di alcool isopropilico
- Etichette adesive colorate personalizzate
- Maglietta disciplina
Il kit verrà consegnato durante il primo laboratorio pratico.
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E' possibile acquistare un kit di materiale aggiuntivo?
Sì, se sei iscritto al corso Tecnico potrai acquistare direttamente da Ficss un kit di materiale base aggiuntivo ad un costo di 110 euro (comprese spese di spedizione). In caso contrario, il costo al pubblico del kit è di 135 euro.
Saranno disponibili a breve ulteriori kit di diverse dimensioni e materiali contenuti.
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Chi sono i Responsabili di disciplina FICSS?
I Responsabili di disciplina FICSS si occupano di gestire e promuovere per conto di FICCS una disciplina e ne sono gli unici referenti nazionali. Trovi elenco aggiornato sul sito FICSS, nella sessione dedicata alla discriminazione olfattiva e ricerca oggetti:
Responsabile Discriminazione Olfattiva: Daniela Malagoli
Responsabile Ricerca Oggetti: Ivano Vitalini
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Chi sono i Docenti FICSS?
Sono i professionisti individuati da FICSS per la formazione tecnica e quindi gli unici abilitati a tenere webinar, laboratori di pratica e gli altri momenti formativi. I docenti vengono selezionati in base alle competenze su argomenti specifici. Trovi elenco aggiornato sul sito FICSS, nella sessione dedicata alla discriminazione olfattiva e ricerca oggetti:
Daniela Malagoli
Elena Vizzone
Ivano Vitalini
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Chi sono i Membri dello Staff Discriminazione Olfattiva e Ricerca Oggetti?
I membri dello Staff Discriminazione Olfattiva e Ricerca Oggetti vengono individuati dai Responsabili di Disciplina, vengono valutati durante i laboratori e gli allenamenti ufficiali. Sono abilitati a tenere le sessioni di allenamenti ufficiali FICSS. Trovi elenco aggiornato sul sito FICSS, nella sessione dedicata alla discriminazione olfattiva e ricerca oggetti:
Enrico Laria (in formazione)
Lucia Zanarotti (in formazione)
Sara Zilioli (in formazione)
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Organizzazione del corso di formazione per Tecnico Discriminazione olfattiva e ricerca oggetti all'interno di un percorso formativo:
L’affiliato FICSS può inserire il corso di formazione Tecnica all’interno di un percorso formativo patrocinato o all’interno di un corso proposta da una scuola riconosciuta. Una volta concordata la data con FIcss e i docenti, si procederà come di seguito:
- La parte teorica verrà erogata su piattaforma DAD con accesso un mese prima della data scelta (8 ore di formazione).
- Gli allievi potranno acquistare il kit dei materiali ad un prezzo agevolato di 110 euro.
- Verranno erogate due giornate teorico/pratiche (16 ore di formazione) con costo di 400 euro al giorno, pagato direttamente al docente.
- Per ogni allievo dovrà essere versata la quota della qualifica tecnica di 80 euro.
- La qualifica tecnica verrà raggiunta con valutazione dell’allievo durante due allenamenti ufficiali Ficss a cui dovrà in seguito iscriversi direttamente l’allievo che hanno il costo di 30 euro ciascuno.
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Da quando entrano in vigore i crediti formativi?
I crediti formativi entrano in vigore dal 01/01/2022 ma, come indicato nel documento abbiamo 2 anni per entrare a regime.
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E’ obbligatorio il certificato medico per i tesserato che scelgono attività sportive che non comportano impegno fisico?
Per questi soggetti non sussiste l’obbligo di certificazione sanitaria, ma si raccomanda, in ogni caso, un controllo medico prima dell’avvio dell’attività sportiva. Vi rientrano quelle attività che sono caratterizzate dall’assenza o dal ridotto impegno cardiovascolare: Tiro a segno, a volo, con l’arco, dinamico sportivo, biliardo sportivo, bocce (eccezione volo di tiro veloce), bowling, bridge, dama, giochi tradizionali, golf, pesca sportiva di superficie (eccezione per il long cutting e pesca d’altura), scacchio e curling, aeromodellismo, imbarcazioni radiocomandate, attività sportiva cinotecnica.
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E’ obbligatorio il certificato medico per i tesserati che non svolgono attività sportiva?
Non sono sottoposti ad alcuna certificazione sanitaria le persone che siano state dichiarate “non praticanti” dalle FSN, DSA, EPS, anche per il tramite della società o associazione sportiva di affiliazione. Tale specifica qualità dovrà essere espressa all’atto del tesseramento con inserimento in un’apposita categoria all’uopo istituita dal soggetto tesserante
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L’assicurazione di responsabilità civile è obbligatoria per le associazioni?
Di responsabilità civile, oltre che in senso lato – come responsabilità derivante dalla violazione di un obbligo di diritto privato e che rientra, quindi, nella sfera dei rapporti fra privati – si parla anche, e soprattutto, per indicare la responsabilità derivante da fatto illecito della quale il Codice civile tratta negli art. 2043-2059. Si parla di responsabile civile per indicare il soggetto che è tenuto al risarcimento del danno cagionato da un altro soggetto. Normalmente la responsabilità civile richiede il dolo o la colpa, a meno che non si versi nelle ipotesi di c.d. responsabilità oggettiva. Per quanto attiene alla violazione dell’obbligo, la responsabilità è contrattuale o extracontrattuale a seconda che la violazione riguardi un precedente vincolo giuridico (quale che sia la fonte da cui questo deriva) o il generico precetto del neminem laedere (art. 2043 c.c.). Di responsabilità civile, in senso proprio, si parla con riferimento alla responsabilità extracontrattuale. FICSS-ASI hanno previsto (inclusa nella quota di affiliazione) anche questa tipologia assicurativa.
Anche e soprattutto gli Enti di Terzo settore, che si avvalgono di volontari, sia occasionali che non, hanno l’obbligo di “assicurarli contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso i terzi” (articolo 18, comma 1, D.lgs 117/17).
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ASD è tenuta a pagare l’imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni?
L’imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni non è dovuta da circoli e da associazioni sportive dilettantistiche per targhe e simili apposte per l’indicazione della sede sociale (art.17, C.1 lett h del d.Lgs.15/1 1/1993 n.507), né per volantini etc, distribuiti a propria cura; (art.17,C.1 lett h del d.Lgs.15/11/1993 n.507).
E’ dovuta nella misura del 50% se è presente pubblicità (ris. del Ministero delle finanze n.3/3360 del 12/08/1997) per manifesti etc, anche se l’affissione avviene a cura del circolo o dell’associazione sportiva (art. 16,C.1- letta) del D.Lgs.507/97). Il tema dell’assolvimento dell’imposta comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni per quelle società sportive dilettantistiche che regolarmente espongono spazi pubblicitari nelle strutture sportive che usufruiscono, per le manifestazioni sportive dilettantistiche, ha sempre creato “attriti” con i Comuni che ne richiedevano spesso il pagamento. Il Dipartimento delle Politiche Fiscali del Ministero dell’Economia e delle Finanze su tale problema con la nota n. 1576/DPF del 3 aprile 2007 ha cercato di chiarire definitivamente le esenzioni dal pagamento del tributo locale in commento. L’articolo 1, comma 128 della legge 23 dicembre 2005, n.266 (Finanziaria 2006) in materia di imposta di pubblicità nei piccoli stadi ha previsto che le disposizioni contenute nel comma 11-bis dell’articolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n.289, devono essere interpretate nel senso che la pubblicità in qualunque modo utilizzata dalle associazioni sportive dilettantistiche, rivolta all’interno degli impianti con capienza inferiore ai tremila posti e dalle stesse associazioni usufruite, è esente dal pagamento dell’imposta sulla pubblicità. -
ASD è ESENTE dell’imposta di bollo?
La legge di bilancio 2019 (L.30/12/2018 n.145) ha modificato l’art. 27 bis della tabella di cui all’allegato B annesso al decreto del presidente della repubblica 26/10/1972 n. 642. La legge ha esteso anche alle ASD e SSD riconosciute dal CONI l’esenzione dall’imposta di bollo precedentemente limitata alle Federazioni: dal 1/1/2019 gli atti, documenti, istanze, contratti nonché copie, anche conformi, estratti, certificazioni, dichiarazioni e attestazioni poste in essere o richiesti dai sodalizi sportivi riconosciuti non saranno soggetti all’imposta di bollo (a titolo esemplificativo: sono esclusi dal bollo il contratto di locazione intestato alla asd e ssd, l’estratto conto del conto corrente bancario, il verbale assembleare di modifica statutaria).
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Al momento della chiusura di una ASD si può ripartire ai soci più attivi l’avanzo e i beni?
La ripartizioni di utili in una ASD è assolutamente vietata dalla normativa e pertanto anche dallo Statuto della stessa associazione.
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A COSA SERVE IL “BILANCIO PREVENTIVO”?
Nelle ASD come in tutte le altre forme associative, il Bilancio Preventivo serve a dare risalto alla democraticità visto che la tracciabiltà delle spese è rimandata ai membri del C.d.A. da parte degli associati.
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Una ASD che assuma anche la qualifica di APS iscrivendosi al RUNTS, perde lo speciale regime fiscale della de commercializzazione dei corrispettivi specifici di cui all’art. 148, comma 3, TUIR? In tal caso, quale regime sostitutivo le si applica?
Alle ASD iscritte nel RUNTS non si applica il regime di decommercializzazione di cui all’art. 148, comma 3, TUIR, bensì il regime di decommercializzazione di cui all’art. 85, commi 1 e 2, del Codice del Terzo settore, che è esteso alle prestazioni rese da una ASD ai familiari conviventi dei soci, ma non comprende quelle rese ai tesserati delle organizzazioni nazionali. La tabella sotto pone a raffronto i due regimi e ne consente la comparazione.
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Cosa è il RAS? Quali sono le informazioni utili da sapere?
Sul sito del Ministero di Sport e Salute: Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche