2019-10-18T09:47:54+00:00

Danza con Me

Secondo il Rapporto realizzato dall'Istituto Superiore di Sanità, l'animale in assoluto più usato per la “Pet Therapy” nel nostro paese è il cane: nel 77% dei casi, contro il 9% dei conigli, il 4% dei gatti, il 4% delle capre e il 6% di un generico "altro". Un cane offre spontaneamente compagnia, affetto incondizionati, un senso di sicurezza e supporto, che diventano essenziali per la salute ed il benessere della persona che ne riconosca il valore. Non tutte le persone hanno la fortuna di vivere il cane ossia condividere attività e momenti importanti della propria giornata. Non basta possedere un cane per trarne i benefici, una relazione va coltivata, è fatta di momenti di armonia, complicità comunicazione e intesa.

Prendersi cura di un cane e doverlo gestire non solo arricchisce la vita dal punto di vista pratico, ma produce benefici fisiologici, psicologici e sociali.

La ricerca ha dimostrato il valore del legame persona-animale e i potenziali benefici terapeutici.

La relazione tra l'uomo e il cane è basata sul legame atavico tra le due specie e coinvolge gli aspetti psicofisici della persona e molte caratteristiche che possono risultare vantaggiose per il suo benessere. Il cane non riconosce la disabilità delle persone come un handicap, la presenza di deficit fisici, sensoriali, psichici non implicano comunicazione deficitaria perché il cane è sempre capace di interagire a qualsiasi livello di gravità del soggetto, il suo comportamento non è influenzato da pregiudizi o implicazioni morali che possono invece condizionare negativamente i rapporti tra gli umani.

Non tutti però hanno la fortuna di poter ospitare un cane nella propria casa ed è per questo che molte associazioni si adoperano per creare delle attività inclusive che possano far vivere questo valore anche per un breve periodo insieme a professionisti con i loro cani opportunamente preparati.

La sfida di questo progetto è quella di preparare una coreografia con diversamente abili in carrozzina e cani. Con l’aiuto di Michelangelo Gratton, autore e regista di grande esperienza verrà prodotto un video da divulgare e far conoscere questa la possibilità impiegare il cane come un'espansione delle proprie possibilità di azione e movimento. il disabile può vivere esperienze di indipendenza ed autonomia con la leggerezza della danza e l’aiuto del cane che in questo caso è un amico che incontra nella palestra durante gli allenamenti.

Oltre al filmato il progetto prevede la realizzazione di un fumetto le “Avventure di Asso: Morpheus incontra Caterina” legato al progetto Bambility®. Non vi anticipiamo la trama ma gli scopi. Parleremo ai bambini, attraverso il linguaggio del fumetto, dell'importanza dell'inclusione, dei valori dell'amicizia.

 

 

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